Cose di un altro mondo..favola laotiana

Un cane dal pelo rossiccio è seduto a tavola come un ospite, vicino ai padroni sotto la palafitta di casa, mentre un maialino dal pelo nero e dal grugno corto è libero di girare tra fosso e strada, come se fosse un gatto. Le capre non hanno pastore, così come le vacche, indipendenti entrano nei giardini di tutti, brucano e ripartono, come se sapessero dove stanno andando e perché.
Le bambine di otto anni vanno a scuola con un machete in mano, forse al ritorno nella strada verso casa si può trovare qualche erbetta da raccogliere lungo i campi.
Il monaco buddista che raccoglie le offerte di casa in casa è un bambino e la signora che offre sorrisi e sguardi ammiccanti è già vecchia, quasi nonna.
A colazione si mangia il pesce, dopo il caffè si beve il tè , sulla frutta si mette il sale e nella zuppa lo zucchero.
Alle cinque di mattina nei villaggi si accende la musica a tutto volume come se fosse sabato notte, mentre la sera alle nove si spegne la luce e si va a dormire. Il gallo lotta nel ring mentre la sposa sta dicendo Sì al suo futuro marito tra clacson e birre, la festa è sotto un tendone in mezzo alla statale.
La spazzatura si lascia sotto un albero perché qualcuno passerà, mentre il panino o il gelato è lui che viene da te, tu non ti muovere, il panificio chissà dov’è.

Cose strane, dicono siano cose dell’altro mondo,
qui addirittura le porte delle case sono tutte aperte.. Sempre.

Posted on Leave a comment

Add a Comment